Marino, XXI anniversario in memoria del vicebrigadiere Sandro Sciotti
A Santa Maria delle Mole si è tenuta cerimonia di commemorazione al vicebrigadiere Sandro Sciotti, scomparso tragicamente ventuno anni fa
Marino – Ventuno anni fa perdeva la vita a Marino, a Santa Maria delle Mole, il vicebrigadiere dei Carabinieri Sandro Sciotti, Medaglia d’Oro al Valor Militare. L’uomo fu ferito mortalmente mentre tentava di sventare una rapina in banca nei pressi di Piazza Palmiro Togliatti.
Oggi, nella parrocchia della Natività della Beata Vergine Maria a Santa Maria delle Mole, hanno ricordato il valoroso brigadiere con una cerimonia di commemorazione. Il Cappellano militare Capo dell’Arma dei Carabinieri Mons. Vincenzo Pizzimenti e il parroco Don Jesus Grajeda hanno officiato il rito.
A seguire, dopo gli onori militari, alla presenza della vedova Claudia, dei figli Dario e Diana, del Sindaco Stefano Cecchi, hanno deposto una corona d’alloro ai piedi della stele in Piazza Togliatti. Si tratta proprio del luogo in cui Sciotti perse la vita nel 2002.
Presenti l’Amministrazione comunale, il Comandante del Gruppo Carabinieri di Frascati e il Tenente Colonnello Alberto Raucci. Non mancavano il comandante della Compagnia Carabinieri di Castel Gandolfo, il Capitano Davide Acquaviva, e il comandante della Stazione Carabinieri di Santa Maria delle Mole, il Luogotenente Marcello Michienzi. C’era anche il comandante della Stazione Carabinieri di Marino, il Luogotenente Simmaco Vigilante. Inoltre, presente il Dirigente del Commissariato Polizia di Stato di Marino, il Vicequestore aggiunto Antonio Cuppone. Ha preso parte all’evento anche il Procuratore Capo della Repubblica del Tribunale di Velletri, Giancarlo Amato, insieme alle alte rappresentanze militari e civili.
Le parole del Sindaco Cecchi
Questo il commento e il ricordo del Sindaco Stefano Cecchi: “Sandro Sciotti non si è sottratto al suo dovere, dimostrando coraggio, forza, ma soprattutto senso delle istituzioni. Il suo sacrificio, e quello di tanti suoi colleghi, è un esempio per tutti noi, in particolare per chi si trova a gestire la cosa pubblica. Trovarsi qui genera sempre molte emozioni, le stesse che abbiamo provato quel tragico giorno di 21 anni fa quando la notizia ci giunse improvvisa, inaspettata, generando dolore e sgomento“.
“Rivolgo un pensiero alla sua famiglia, alla moglie Claudia, ai figli Dario e Diana, per loro non sarà mai possibile superare il dolore ma solo imparare a conviverci, come hanno fatto in tutti questi anni. Un ringraziamento va a tutte le forze dell’ordine che garantiscono la nostra sicurezza con attenzione e grande professionalità. Da parte nostra ci sarà sempre massima collaborazione”.