Marino,”Insieme per la Pace” invita le associazioni a coordinarsi per raccogliere e inviare fondi in aiuto ai civili che scappano dalla guerra utilizzando canali sicuri e già attivi

CASTELLI ROMANI, Marino, ULTIME NOTIZIE

Marino – Il Coordinamento marinese “Insieme per la Pace” avvia attraverso le organizzazioni che hanno aderito una raccolta di fondi di solidarietà che segua i canali ufficialmente riconosciuti per fornire aiuto a chi scappa dalla guerra. Si faccia riferimento a canali sicuri, evitando di alimentare possibili dispersioni delle risorse. Le organizzazioni selezionate a questo riguardo sono:

· la Croce Rossa Internazionale: https://cri.it/emergenzaucraina/

· la Caritas Internazionalis: https://www.caritas.org/

· l’Associazione Cristiana degli Ucraini in Italia: cell. 329 0924284

Già oggi quasi 40.000 profughi, in maggioranza donne e bambini, hanno oltrepassato il confine entrando nel nostro Paese. La gestione dell’accoglienza è regolata dalle indicazioni del Dipartimento della Protezione Civile e organizzata dai Prefetti in collaborazione con i Presidenti di Regione che sono stati nominati Commissari regionali per l’emergenza Ucraina.

Questa organizzazione di coordinamento nazionale assicurerà la realizzazione di azioni di Protezione Civile a favore dei profughi, dove necessario finanziate con fondi pubblici. Ogni Comune dovrebbe avviare una ricognizione di associazioni, strutture e risorse da destinare all’accoglienza. Le Questure stanno già regolando i permessi di soggiorno temporanei secondo la normativa UE, assicurando l’accoglienza degli Ucraini entrati nel nostro Paese a causa del conflitto.

Risulta, quindi, molto più utile, semplice ed efficace far arrivare fondi economici alle organizzazioni umanitarie riconosciute, piuttosto che inviare da qui materiali direttamente sul posto. I costi per spostare i generi raccolti fin dove realmente servono – a circa 2000 km di distanza dal nostro Paese – sono esorbitanti e i trasporti molto complessi ed incerti a causa della guerra in atto.

Per questo, in contemporanea all’attivazione del Coordinamento per l’ospitalità dei profughi che ne avranno bisogno nel nostro Comune, invitiamo organizzazioni e cittadini ad attivarsi in un sistema di donazioni che si appoggi su canali riconosciuti e fidati a livello internazionale, già attivi per solidarietà e accoglienza: