Monte Compatri, aumento dei tassi di mutuo e alcune considerazioni sul mercato immobiliare locale
Nel piano generale di guerra all’inflazione, lo scorso 14 settembre Christine Lagarde, Presidente della BCE, ha ufficializzato un nuovo rialzo dei tassi d’interesse pari allo 0,25%. Il valore odierno medio raggiunto è dunque pari al 4,5% per i mutui prima casa. Ovunque su territorio europeo, il mercato immobiliare sarà sottoposto volutamente ad un calo di compravendite, con l’effetto di indurre un abbassamento generale dei prezzi e stimolare una ripresa dell’economia. Non farà eccezione l’area – tendenzialmente dinamica – di Monte Compatri. Questa manovra non ha certamente mancato di stimolare interrogativi circa le conseguenze e le interessanti opportunità di investimento che ne deriveranno.
Per chi si chiede se sia il momento più opportuno per acquistare o vendere un immobile residenziale sul nostro territorio (che sia a scopo investimento o prima casa, con ricorso a mutuo o meno) si possono fare due ordini di proiezioni: una a brevissimo, l’altra a breve termine. Se invece si considera la natura complessa degli eventi (anche geopolitici e sociali) accaduti solamente nell’ultimo anno, non è dato fare previsioni sul medio-lungo termine.
A brevissimo termine, si prevede che l’aumento dell’Euribor indurrà molti intestatari di mutuo a tasso variabile a rivalutare la possibilità di vendere e migrare verso località più accessibili – fenomeno già evidente per i residenti della Capitale. D’altra parte, le stesse premesse condurranno ad un’importante diminuzione della domanda, inducendo molti potenziali acquirenti ad attendere le condizioni di mutuo più favorevoli. L’effetto domino innescato porterà ad un sensibile abbassamento dei prezzi degli immobili in un lasso temporale circoscritto.
È dunque questo il momento di fare un investimento immobiliare? In base ai nostri dati su Monte Compatri, la risposta è affermativa. Di più, la presente disamina può essere letta complessivamente come un invito al carpe diem.
La proiezione a breve termine ci dice che il ritorno a tassi sostenibili (auspicato entro il 2024) condurrà nuovamente ad un’alta competizione tra le richieste d’acquisto per un determinato immobile e, di conseguenza, ad un innalzamento del valore di mercato di quest’ultimo.
Perciò, chi aveva un’esigenza abitativa per sé e per la propria famiglia vedrà in breve aumentare di valore il bene appena acquistato. L’eventuale mutuo – lungi dall’essere un deterrente – potrà sempre essere rinegoziato con l’istituto di credito.
Ma non solo. Lo sbalorditivo innalzamento dei canoni di affitto legato all’alto valore dei tassi d’interesse attuali, unito alla sempre notevole richiesta in zona, ha reso ancor più invitante l’occasione per chi compra a scopo investimento. In questo senso, tutto il territorio di Monte Compatri offre una gamma variegata di soluzioni tanto accessibili al momento dell’acquisto quanto remunerative sul lungo periodo di locazione. Nella fattispecie, l’area del centro storico si proporrà ancora una volta come la più fertile delle occasioni.
Last Updated on 5 Ottobre 2023 by Redazione 2