Monte Compatri, caccia al piromane sui monti dei Castelli romani, devastate molte aree verdi dagli incendi dolosi
Monte Compatri – Un vasto incendio durato dalle 14 alle 20:30 quello di ieri pomeriggio. Un incendio partito alle spalle del Monte Tuscolo nel tratto di Monte Porzio dove ancora le fiamme non erano state appiccate nei mesi scorsi.
Che si è poi sviluppato con il vento verso la zona del Monte Silvestro, Pratarena e il Colle degli Asinelli verso Monte Compatri.
Hanno lavorato per molte ore le Protezione Civili di Frascati, Ariccia, Genzano, Beta 91 Monte Compatri, il Gamberone San Cesareo, Rocca di Papa e Ciampino e alcune partenze dei Vigili del Fuoco dei Castelli Romani.
In più ben 4 elicotteri della protezione civile regionale e carabinieri forestali hanno operato numerosi sganci dall’ alto.
Colpita dal fuoco anche la Collina degli Asinelli, che viene usata sul monte Silvestro a Monte Compatri per le attività ludiche ricreative dei ragazzi disabili. Gli animali sono fuggiti in preda al panico alla vista del fuoco e sono stati poi ritrovati e recuperati a qualche chilometro di distanza.
Sul posto ha sorvolato anche diverse volte un elicottero dei carabinieri forestali per le indagini del caso e per cercare di identificare e fermare il piromane o i piromani che da alcuni mesi stanno devastando l’ecosistema dei Castelli Romani tra il Monte Tuscolo, il Monte San Silvestro, Monte Ceraso, Monte Fiore e altre Colline della zona verde boschiva del Parco Regionale.
Sul posto presenti inoltre he varie associazioni di protezioni civili private di molti comuni che hanno finito di lavorare intorno alle 20.30 di ieri sera.
Oggi i carabinieri forestali della protezione civile Beta 91 di Monte Compatri faranno un nuovo sopralluogo sul posto per la rilevazione aerea con i droni dei danni. Incendio di origine dolosa partito su più punti e molto devastante su oltre 30/40 ettari di bosco ceduo.
Immagini fornite dalle protezioni civili intervenute sul posto.