Monte Compatri, inaugurato il Museo Contadino di Tinello Borghese (FOTO)
Monte Compatri – È stato inaugurato, questa mattina alle 11, il Museo Contadino di Monte Compatri, all’interno delle cantine di Tinello Borghese, curato dall’ingegner Franco D’acuti, figlio e nipote di contadini e vignaioli del posto e profondo conoscitore del settore agricolo, che insieme a Giovanni Olivieri ha impiegato circa 3 anni per reperire tutto il materiale.
Presenti oltre 100 cittadini di Monte Compatri, i comandanti della Polizia Locale Marta Sodano e dei Carabinieri Carmine Carpinella e diversi rappresentanti istituzionali: il “padrone di casa”, il Sindaco Fabio D’acuti; gli assessori Adriano Di Franco, Sabrina Giordani, Agnese Mastrofrancesco ed Eliana Villa; la consigliera regionale Laura Corrotti; il commissario della Comunità Montana Serena Gara; la consigliera di maggioranza del Comune di Monte Compatri Elisa Gentili; il consigliere di maggioranza del Comune di Monte Porzio Giordano Riccardi; l’assessore alle Attività Produttive di Marino Ada Santamaita; la consigliera di maggioranza del Comune di Marino Anna Paterna.
Grande gioia da parte della comunità compatrese per l’evento. Copioso il materiale antico da vedere, sistemato all’interno delle antiche cantine del palazzo principesco: dalle antiche e storiche botti a vari rubinetti storici dei silos del vino, fino a carretti, torchi, spremi-uva, barili, bigonzi, un aratro, foto antiche di contadini e vignaioli del posto, bicchieri, bottiglie, arnesi vari e anche altri strumenti vintage degli ultimi 400 anni di storia agricola della zona.
Prima della visita guidata, si è esibito il coro Crypters di Grottaferrata. In seguito, il Sindaco Fabio D’Acuti ha ripercorso la storia di Tinello Borghese e le fasi che hanno portato alla realizzazione del Museo Contadino. Infine, il primo cittadino di Monte Compatri ha donato una targa al Coro Crypters, a Franco D’Acuti e a Giovanni Olivieri.
“Tre anni fa il Museo Contadino sembrava un progetto folle” ha dichiarato il Sindaco prima di tagliare il nastro. “Oggi, invece, all’interno di Tinello Borghese sono state ricreate, grazie all’infaticabile lavoro di ricerca di Franco D’Acuti e Giovanni Olivieri, una casa contadina e la cantina del Cardinale Scipione Borghese del 1600”.
“Questo è un luogo unico nel suo genere ed è un motivo di orgoglio non solo per Monte Compatri, ma per tutti i Castelli romani. Finalmente” ha concluso D’Acuti “anche Monte Compatri ha il suo museo”.