Montecompatri, D’Acuti risponde a Francesco Ferri sulle scuole di Laghetto
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Fabio D’Acuti
Montecompatri – Il candidato Ferri ha appreso solo ieri, grazie all’articolo di una testata locale, che gli alunni della scuola media torneranno a Laghetto dal 13 settembre. E ne ha fatto subito uno spot elettorale contro il sottoscritto.
Asserendo che il Commissario Prefettizio gli avrebbe quindi dato ragione sul fatto che spostare gli alunni delle medie di Laghetto lo scorso anno sia stata una follia. Capisco che il candidato Ferri sia provato da questi ultimi due mesi di continuo su e giù tra Grottaferrata e Monte Compatri per far credere all’elettorato che lui, pur avendo scelto di risiedere in un altro paese, vive comunque il territorio ed è presente.
Ma la notizia che gli alunni sarebbero tornati a Laghetto l’avevo già data io diverse settimane fa. Notizia poi riportata anche dall’ex delegata alla scuola Elisa Gentili i primi di agosto. Il candidato Ferri però, forse distratto dall’euforia di essere stato invitato al matrimonio del Senatore Astorre che gli preferiva Serena Gara per la corsa a Palazzo Borghese, nel post contro il sottoscritto dimentica di dire che la determina n. 169 del 31 agosto 2021 del Commissario Prefettizio dice espressamente che lo spostamento è possibile in quanto il numero degli alunni iscritti è inferiore a quello dello scorso anno.
Ovvero, se il numero di alunni fosse stato uguale a quello del 2020 non sarebbe stato possibile perché non si sarebbero potute rispettare le norme anti Covid stabilite dal Governo (anche questo lo avevo già detto).Il candidato Ferri poi decide di non spendere nemmeno una parola sulle sezioni della materna che, invece, dovranno essere spostate in un container. Bambini dai 3 ai 5 anni che passeranno l’autunno e l’inverno dentro un container.
Se lo avessi fatto io lo scorso anno sarei stato crocifisso. Ora lo fa il Commissario e il candidato Ferri festeggia solo perché avrebbe vinto contro di me. Come mai non gli suggerisce una soluzione alternativa? Le risparmio la fatica di suggerire i locali della Curia: ho già scritto io da Sindaco per mesi al Vescovo di Frascati, chiedendo l’uso dei loro locali a Laghetto. Nessuna delle mie Pec ha mai ricevuto risposta. Il Covid19 ha sconvolto la vita a tutti. Abbiamo dovuto trovare soluzioni a problemi giganteschi in poche ore. Qualunque ipotesi prospettata avrebbe accontentato qualcuno e scontentato qualcun altro. Ma prendere queste scelte, spesso impopolari, fa parte della vita di un amministratore. Se avessi potuto scegliere non avrei mai voluto amministrare Monte Compatri in questi anni di emergenza sanitaria. Ma la vita ha deciso diversamente e ho cercato di portare avanti al meglio il mio compito.
Stando sempre vicino a tutti i cittadini di Monte Compatri. Tutti, senza distinzioni. I ragazzi, dopo i mesi di lockdown, dovevano tornare a scuola. E per farlo in sicurezza a settembre 2020 non c’erano altre soluzioni. I Comuni che hanno scelto di sistemare i ragazzi nei container sono stati altrettanto criticati.
E in molti casi entro poche settimane hanno dovuto ripiegare su soluzioni alternative perché con i primi freddi si sono rivelati inadatti. Continuare a fomentare gli abitanti di una frazione contro l’ex amministrazione per qualche voto in più è quanto di più squallido si possa fare. Soprattutto se per fare campagna elettorale si usano i bambini.