Nemi, arrestato 40enne violento che ha assaltato con una mazza da baseball la proprietà dei suoi vicini e padroni di casa
Nemi – si è tenuto ieri mattina presso il Tribunale di Velletri il processo per direttissima con la relativa convalida dell’arresto decretata dal giudice monocratico per un 40 enne residente nel paesino lacustre, resosi protagonista di un grave atto di violenza.
I fatti: Mercoledì sera i carabinieri di Genzano, chiamati dalla sala operativa del 112, hanno arrestato un uomo di 40 anni in una zona rurale di Nemi, a ridosso della via Appia, tra Genzano e Velletri, nel territorio del comune di Nemi in preda ad un raptus violento contro i vicini e padroni di casa.
Il soggetto, da alcuni mesi, si era dimostrato molto violento ed aveva praticato diversi atti persecutori nei confronti della coppia 50enni di suoi vicini e padroni di casa, in una villa bifamiliare con dependance abitato da alcuni mesi dal 40enne bracciante agricolo disoccupato. Mercoledì sera è entrato in casa dei vicini in preda ad una crisi di nervi molto forte e violenta, di cui aveva già dato segni la mattina stessa, che vedendolo armato di una grossa mazza da baseball si sono chiusi in casa ed hanno chiamato i carabinieri che da Genzano sono arrivati in pochi minuti.
Gli agenti hanno trovato l’uomo in evidente stato di alterazione psicofisica, forse a causa di abuso di psicofarmaci e alcol, che brandiva la mazza e stava continuando a colpire le auto dei due padroni di casa, ed aveva già distrutto tutto il loro giardino frantumando tutto quello che gli capitava sotto tiro. Il soggetto, originario di Roma, frequenta la zona del lago di Nemi da alcuni anni, dove è anche molto conosciuto per aver lavorato in alcune aziende agricole e ricettive della zona lacustre fino a qualche mese fa, prima di trasferirsi nella zona di via Appia Nuova tra Genzano e Velletri in una zona nel territorio del comune di Nemi. I militari intervenuti della stazione carabinieri genzanese, sono riusciti dopo alcuni minuti di contrattazione e una breve colluttazione a togliergli la mazza da baseball, con cui dopo aver scavalcato il cancello dei vicini, aveva devastato i loro vasi, statue, lampadari e danneggiato le loro 2 auto.
Il 40enne si è reso autore di violenza e resistenza anche nei confronti dei carabinieri, della stazione di Genzano, che alla fine lo hanno fermato e arrestato dopo una colluttazione durata alcuni minuti.
Durante il processo di convalida di ieri al Tribunale di Velletri, il giudice ha convalidato l’arresto e disposto il trasferimento immediato in carcere a Roma, presso il penitenziario di Re Bibbia per i reati di atti persecutori e violenza privata, che perpetrava da vari mesi nei confronti delle parti offese che, per tutto questo periodo, hanno vissuto segregati in casa nella loro proprietà pieni di terrore fino al culmine ed epilogo della serata di follia di mercoledì sera, come accertato durante il processo per direttissima e di convalida.
Inoltre, gli è stato notificato anche il danneggiamento e le minacce, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. i padroni di casa e i residenti della piccola strada di via Appia Nord, ancora sotto shock, hanno ringraziato i militari di Genzano, e si augurano che F.F., queste le sue iniziali, incensurato e disoccupato da tempo, rimanga in carcere per molto tempo e non torni più a vivere vicino a loro.