Nemi: Nuova viabilità e parcheggi a pagamento al lago. Scoppia la polemica
Nemi – Il Gruppo consigliare Lista Civica Nemi ha pubblicato un comunicato sulla situazione del lago di Nemi dopo l’istituzione dell’isola pedonale e delle strisce blu.
La nota dice:
“Alleghiamo anche alcune foto che (purtroppo) parlano da sole. Due km a piedi sotto il sole con temperature sopra i 30 gradi.
Non importa se ci sono bambini, persone anziane o disabili che vogliono raggiungere la riva del lago […]
Più che un’isola pedonale della strada del Lago di Nemi è un esperimento fallito e una serie infinita di disagi in piena estate. Mancano parcheggi attrezzati, manca un servizio navetta, manca la sorveglianza ai bagnanti, mancano i servizi igienici.
Ci sono al contempo fazzoletti ed escrementi dovunque e montagne di immondizia a macerare sotto il sole che attirano animali selvatici.
Un Esperimento fallito! Prevedibilmente e miseramente.
La misura dell’isola pedonale e della relativa interdizione al traffico nella Valle del Lago […] ed il divieto di accesso in via del Perino“.
Una scelta che il Comune di Nemi ha motivato con l’intenzione di “tutelare la vocazione prettamente naturalistica della zona”.
La nota prosegue così:
“Va detto subito che noi siamo d’accordo alla chiusura della strada che, per le sue dimensioni, non è in grado di accogliere il traffico presente nei fine settimana […]
Inoltre la “spiaggetta”, all’altezza della vecchia Fiocina […] non ha parcheggi sufficienti per tutti quelli che la fruiscono, così le macchine vengono parcheggiate sulla strada restringendo ulteriormente la carreggiata […] Il tutto facendo salvo il diritto di accesso dei proprietari di terreni e dei titolari di aziende agricole e commerciali.
Quindi la chiusura della strada dovrebbe essere una buona cosa. Eppure adesso non lo è.
Non lo è perché queste azioni vanno fatte dopo una attenta pianificazione e dopo aver posto attenzione a tutti i dettagli. Il lago è meta di svago, di sport all’aria aperta, di passeggiate, di bagni estivi, di contatto con la natura. Nella sua bellezza selvaggia però è completamente lasciato a se stesso e privo di qualsiasi servizio.
La viabilità del Lago va gestita senza improvvisazioni e con professionalità. Non si può a metà fine stagione estiva rivoluzionare tutto un sistema e vedere l’effetto che fa. Semmai in questa fase bisognava accentuare i controlli e l’assistenza ai visitatori.
La protezione civile a Nemi servirà a qualcosa? Chiudere la strada così in piena stagione estiva è aumentare solo il disagio.
Chiudere la strada costringendo a parcheggiare prima dell’isola pedonale in stalli a pagamento ricavati dal bordo strada […] senza alcun servizio di trasporto pubblico per raggiungere la spiaggia […] è creare ulteriore disagio.
Chiudere la strada ora e mettere i parcheggi a pagamento sembra solo un’operazione per far cassa senza offrire nulla in cambio.
Eppure ci sono state delle interlocuzioni informali con noi dell’opposizione da parte del sindaco e in quella sede […] i motivi di criticità […] furono evidenziati molto chiaramente.
Sempre in quella sede è stata fatta la proposta di istituire una commissione permanente, composta da maggioranza e opposizione […] Ma quando con Bertucci si parla di regole e metodo, lui semplicemente scompare”.
Non è una strumentalizzazione politica.
Questa volta “le lamentele e le critiche arrivano da tutte le parti, anche da Genzano e altri comuni, visto che proprio i cittadini genzanesi sono tra i più assidui frequentatori del lago”.