Nemi, si sono chiuse ieri sera con la Befana dei Paracadutisti nel Borgo Antico tutte le iniziative festive
Nemi – Nella mattinata dell’Epifania, come da tradizione il “popolo” del Borgo Antico non si sveglia tanto presto, sia per le note fredde giornate mattutine ed anche perché si sente un pò il Borgo più turistico dei Castelli, ci si riposa un pò di più. Poi è tutto un frenetico e convulso movimento dai ristoranti, alle botteghe di oggettistica e ricordini, ai bar e così via. Figuriamoci nel giorno più bello per i bambini, quando possono starsene a casa, viste che anche le scuole sono chiuse, ed aprire i pacchi dei regali che la “vecchietta”, nella nottata, scesa dalle cappe dei camini, e a Nemi ancora ce ne sono moltissimi, ha lasciato. Quindi bambini, giovani, ragazzi ma, soprattutto i genitori tutti insieme in famiglia gioiscono di gioia giocando con i regali in casa aspettando la Befana nel pomeriggi. Infatti la Befana (una nota giocoliera vagante per i Castelli Romani e oltre confini nella persona artistica di Silvia Kyra, del gruppo artisti di strada “Raggio di Luna”, si fa annunciare alle 14:30 subito dopo il pranzo nelle veste di una vecchietta (non tanto graziosa, ma simpatica) che gira per le stradine, piazzette e vicoli del Borgo Antico, sopra due altissimi trampoli con un sacco stracciato sulle spalle colmo di caramelle, carbone dolce, dolcetti e un campanaccio annunciando il suo arrivo. Ed ecco che a quel suono tutti escono da casa per seguire la magnifica e tanto desiderata Befana che elargisce dolcetti a piene mani per condurre il suo “seguito”, formato da tanta giovinezza e a Nemi ci sono veramente tantissimi bambini, al “teatro” o “Sala Minerva” dove li attende uno stravagante Mago nato proprio per far divertire e meravigliare i bambini e pure i grandi.
I bambini veramente aspettano questo importante giorno con grande attesa per godere di quanto più bello, meraviglioso, stravagante magico porta questo evento festoso. Il teatro in un batter d’occhio si affolla di spettatori, grandi e piccoli e così ha inizio lo spettacolo di Illusionismo e Magia .
Due ore di “meraviglie” e di magie che lasciano sbigottiti i ragazzi con gli occhi spalancati ad ogni magia e queste magie terminano con la consegna della tanto desiderata “calza” colma di dolcetti ad ogni piccolo avventore.
Anche il sindaco di Nemi, Alberto Bertucci, più divertito della giovane folla è presente in prima fila con i suoi figli non lesina applausi e sorrisi tanto da prendere la parola e lanciare un messaggio di amore, di pace e di studio per avere nel futuro “regali” molto più importanti e significativi nella vita di ognuno dei presenti.
Presenti allo Spettacolo i consiglieri comunali: Giovanni Libanori (vice sindaco), Pietro Pazienza, Donatella Chialastri, Loredana Marianecci e il consigliere regionale di Edy Palazzi.
L’organizzazione dell’evento è stato curato dal presidente della Proloco di Nemi Rosella Brecciaroli, coadiuvata da Donatella Chialastri, con la regia di “Mago Magò”.
Ma i festeggiamenti per i bambini e i grandi non sono finiti qui.
Sono quasi le 17.30 del pomeriggio, si sta facendo buio e con le tenebre anche la Befana si cala dal Palazzo storico di Nemi, degli ex principi Ruspoli, sulla sottostante folla che già da tempo si era accalcata nella piazza sottostante invocando a gran voce la discesa della Befana.
E grazie alle ardite manovre della collaudata e sempre presente “Associazione Sportiva Sociale Paracadutisti Italia”, nelle persone di: Remo Massimi (nel ruolo della Befana), Marcello Cofani (Amici di Nemi) Otello Pancotti (Nucleo Colline Romane – Anpd’I RM) Donato D’agostino, Massimiliano Fava, Marco Panero, Maurizio Fusco, Ivan L’exaequa, sotto la regia di Marco Bernardi hanno allestito la “funivia” di corde, moschettoni, nodi, imbragature per far scendere in assoluta sicurezza la Befana dal “Palazzo” alla Piazza sottostante. Dove la nonnetta più attesa di Italia, ha elargito al gruppo dei bambini caramelle e calze con dolcetti in una gioiosa festa collettiva, concludendo i festeggiamenti di fine 2023 e inizio 2024 a Nemi. Poi tutti a casa perché il freddo incominciava a farsi sentire ed anche i regali in casa portati dalla vera Befana attendevano il gioco dei bambini.
E così alla Befana scesa dal Castello ed aver esaurito il suo compito, non gli rimaneva altro che “volare” a cavallo della sua scopa, verso la sua lontana “Torre” dove organizzerà la prossima “volata” nel 2025. Sul posto la Polizia Locale diretta dal comandante Gabriele Di Bella, ha coordinato la viabilità, chiuso le strade e si è occupata insieme ai carabinieri della locale stazione diretti dal comandante maresciallo Domenico De Rosa, dell’ordine e sicurezza pubblica di tutti i numerosi presenti.
Foto, video e Testo di Giancarlo Boldacchini
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Last Updated on 7 Gennaio 2024 by Redazione 2