Nemi – Trovate due bombe da mortaio in una cantina, intervengono gli artificieri dell’esercito per la rimozione
Nemi – Questa mattina gli artificieri del 6° Reggimento Genio Pionieri dell’Esercito sono intervenuti a Nemi, dove all’interno di una cantina-grotta, un signore anziano ha trovato, giorni, fa, due bombe da mortaio di cannone Flak 88 di produzione tedesca che risalivano probabilmente allo sbarco di Anzio del 44. Post sbarco ai Castelli Romani ci furono delle sanguinose battaglie tra le forze alleate e i tedeschi di Hitler in quei tragici giorni.
Le due bombe, proiettili di mortaio, lunghe circa 70 cm, erano ancora intatte con polvere esplosiva all’interno e con le spolette originali.
Gli artificieri le hanno messe in sicurezza e trasportate altrove dove saranno fatte brillare in un’apposita cava in zona Castelli Romani.
Allo stesso tempo, questa mattina, sempre gli artificieri dell’Esercito, anche a Rocca di Papa hanno prelevato una bomba a mano ancora intatta della Seconda Guerra Mondiale nei boschi di via dei Laghi per poi farle brillare tutte insieme, in sicurezza.
Sul posto, a Nemi, proprio sotto al comune, sono stati presenti anche il sindaco Alberto Bertucci, il responsabile della protezione civile Alberto Beccia, gli operai comunali, la polizia locale, un’ambulanza della Croce Rossa e i carabinieri della stazione di Nemi in ausilio ai militari dell’esercito.
Le operazioni sono durate in totale sicurezza con la zona delimitata dalle 10 alle 11.