Nettuno, tenta la truffa ai danni di un noto ristoratore, arrestato 45enne di Velletri
Un ex militare di 45 anni, originario di Velletri, ha tentato di truffare un noto chef della cittadina balneare di Nettuno, in provincia di Roma, ma è stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri
Nettuno, truffatore di Velletri, ha raggirato un noto chef della cittadina balneare in provincia di Roma, ma al secondo tentativo di prendere numerosi soldi è stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri della stazione di Nettuno.
“Potrai essere lo chef di Palazzo Chigi. Ma servono circa 15mila euro per istruire le pratiche e il bando presso la Presidenza del Consiglio”. Una vera e propria truffa quella che un ex militare 45enne di Velletri, che millantava contatti a Palazzo Chigi, ai danni di un noto cuoco di Nettuno. Email intestate alla Presidenza del Consiglio, documenti che sembravano autentici con tanto di bolli e firme con nomi anche esistenti, contatti telefonici. Ma infine lo chef ha capito che c’era qualcosa che non gli quadrava, in particolare quando è arrivata la richiesta di soldi in contanti per continuare ad istruire e dare corso alla pratica. Così lo chef si è rivolto alla stazione dei Carabinieri di Nettuno, che hanno accertato in poco tempo che il bando era inesistente ed i documenti falsificati seppur un nome di donna citato dal truffatore esistesse veramente nello staff governativo (totalmente estranea e ignara ai fatti) di Palazzo Chigi a Roma. In poche ore i militari nettunesi hanno organizzato un incontro in un bar a Velletri centro tra il cuoco e il truffatore, ed hanno arrestato il veliterno, già conosciuto alle forze dell’ordine per reati di truffa e sostituzione di persona, in flagranza di reato con i soldi richiesti tra le mani.
Al processo per direttissima al Tribunale di Velletri di sabato scorso, il giudice monocratico ha convalidato l’arresto del veliterno, difeso dall’avvocato Sofi, che ha patteggiato la pena di un anno per il reato di truffa e millantato credito, con l’obbligo di presentarsi in caserma dei Carabinieri per la firma giornaliera a Velletri come pena sostituiva al carcere. Al blitz a Velletri in un bar vicino ad una villa comunale, insieme ai Carabinieri di Nettuno che hanno preso la denuncia e svolto le indagini smascherando e arrestando il truffatore, hanno partecipato anche i militari delle Compagnie di Anzio e Velletri. Come è emerso dal processo di convalida per direttissima di qualche giorno fa presso l’aula delle convalide di arresto. Il cuoco nettunese, come si legge oggi sul quotidiano il Messaggero, seppur rimanendo per motivi di privacy anonimo, ha voluto ringraziare sentitamente i Carabinieri della stazione di Nettuno, che hanno seguito le indagini e il magistrato indagante della Procura di Velletri, diretta dal procuratore capo Giancarlo Amato per l’ottimo e puntuale lavoro Investigativo portato a termine con l’arresto del truffatore. Anche se una parte del denaro richiesto non è stato più recuperato, dato al soggetto truffaldino prima di presentare la denuncia ai Carabinieri, circa 7mila euro.
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Last Updated on 9 Ottobre 2024 by Autore P