Nuovo Stadio Pomezia: presentato progetto in Commissione Lavori Pubblici-Urbanistica/Servizi alla Persona
Pomezia – Presentato nelle Commissioni consiliari Lavori Pubblici-Urbanistica e Servizi alla Persona, convocate congiuntamente, il progetto per il nuovo Stadio comunale di Pomezia. Una proposta di project financing che prevede la realizzazione di un nuovo stadio in luogo dell’attuale, sempre in via Varrone, un centro sportivo polifunzionale indoor e outdoor, servizi di prossimità e commerciali, con l’ampliamento dell’attuale offerta sportiva del territorio.
Il progetto per il nuovo stadio comunale intende integrarsi ed esaltare il sistema di spazi che parte da Piazza Indipendenza, costruendo un polo intermedio verso piazza San Benedetto, area recentemente oggetto di interventi di riqualificazione con la demolizione della fontana e una nuova sistemazione dello spazio aperto.
L’area di intervento viene completamente ripensata per integrare il nuovo stadio nel tessuto urbano: l’attuale Parco delle Rimembranze si evolve in una più ampia area verde pedonale tra via Columella e via Varrone, con l’ampliamento dell’area sportiva della Macchiozza che diventerà un nuovo centro polisportivo.
Una vera e proprio Cittadella dello Sport: in via Varrone uno stadio di calcio da 2800 posti idoneo per la serie C, con una superficie coperta di oltre 10mila metri quadrati, comprese le nuove tribune; un centro sportivo polifunzionale per sport outdoor (come calcio a 5, paddle…) e 2.000 metri quadrati per sport indoor (come pallavolo, basket, piscina, palestra…) oltre a terrazze e club house. Alla Macchiozza 14.600 metri quadrati di sport outdoor (come rugby e atletica..) con tribuna, una struttura a supporto delle attività sportive e nuovi parcheggi.
Un progetto di riqualificazione dell’esistente ad alta sostenibilità che pone grande attenzione all’impatto ambientale, alla sostenibilità energetica, vicina alla completa autosufficienza dell’area e alla qualità architettonica delle nuove strutture, per uno sport vivibile e accessibile all’insegna della condivisione e dell’aggregazione anche con le associazioni presenti negli impianti oggetto degli interventi.