Olimpiadi, chiusi i Giochi di Pechino: ora tocca a Milano-Cortina
Roma – “Dichiaro chiusi i giochi olimpici invernali di Pechino 2022”. Con queste parole il presidente del Cio, Thomas Bach, ha chiuso l’Olimpiade cinese.
Nel suo discorso Bach ha spiegato che “lo spirito olimpico è più forte di coloro che ci vogliono dividere. Date alla pace un’opportunità. Che i leader politici siano ispirati dal vostro esempio di solidarietà e pace”. Il numero uno del Cio ha poi invitato tutti a ritrovarsi a Milano-Cortina 2026.
Nella cerimonia di chiusura dei Giochi olimpici invernali di Pechino, allo stadio nazionale ‘Bird’s Nest’, è stato effettuato il ‘Flag Handover’, il passaggio di consegne dalla Cina a all’Italia, da Pechino 2022 a Milano-Cortina 2026. Il sindaco della Capitale cinese ha passato la bandiera olimpica al presidente del CIO, Thomas Bach, che l’ha consegnata al sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e di Cortina D’Ampezzo, Gianpietro Ghedina. La bandiera è stata sventolata per otto volte, mentre quella italiana è stata issata accanto a quella greca e cinese, sulle note dell’inno di Mameli, suonato dal violinista Giovanni Andrea Zanon, e cantato da Malika Ayane.
Il Cio ha permesso al Comitato Organizzatore di ospitare gli eventi olimpici nella città di Milano e nella località alpina di Cortina d’Ampezzo, comprendendo sedi in tutta la Lombardia e il Veneto e le province di Trento e Bolzano. Allo stadio San Siro di Milano, si svolgerà la cerimonia di apertura il 6 febbraio 2026, e all’Arena di Verona quella di chiusura.
VEZZALI: “PRONTI A RICEVERE LA BANDIERA OLIMPICA”
“Pronti a ricevere la bandiera olimpica. Grande emozione, la squadra è pronta, l’Italia c’è”. Lo scrive su Twitter la Sottosegretaria Valentina Vezzali, nel corso della cerimonia di chiusura dei Giochi olimpici invernali di Pechino 2022. Vezzali ha anche postato una foto insieme al presidente del Coni, Giovanni Malagò, al sindaco di Milano, Giuseppe Sala, di Cortina D’Ampezzo, Gianpietro Ghedina e al Ceo della Fondazione Milano-Cortina 2026, Vincenzo Novari.
IL MEDAGLIERE GENERALE
Queste le prime posizioni nel medagliere generale dei Giochi Olimpici di Pechino 2022:
1 – Norvegia: 37 (16 Ori – 8 Argenti – 13 Bronzi)
2 – Germania: 27 (12 – 10 – 5)
3 – Cina: 15 (9 – 4 – 2)
4 – Stati Uniti: 25 (8 – 10 – 7)
5 – Svezia: 18 (8 – 5 – 5)
6 – Paesi Bassi: 17 (8 – 5 – 4)
7 – Austria: 18 (7 – 7 – 4)
8 – Svizzera: 14 (7 – 2 – 5)
9 – Russia: 32 (6 – 12 – 14)
10 – Francia: 14 (5 – 7 – 2)
11 – Canada: 26 (4 – 8 – 14)
12 – Giappone: 18 (3 – 6 – 9)
13 – ITALIA: 17 (2 – 7 – 8)
14 – Corea del Sud: 9 (2 – 5 – 2)
15 – Slovenia: 7 (2 – 3 – 2)
IL MEDAGLIERE DELL’ITALIA
Il medagliere completo dell’Italia ai Giochi Olimpici di Pechino 2022:
ORO
Arianna Fontana (short track, 500 metri);
Stefania Constantini, Amos Mosaner (curling, doppio misto).
ARGENTO
Francesca Lollobrigida (pattinaggio velocità, 3.000 mt);
Arianna Fontana, Martina Valcepina, Arianna Valcepina, Andrea Cassinelli, Pietro Sighel, Yuri Confortola (short track, staffetta mista);
Federica Brignone (sci alpino, gigante);
Federico Pellegrino (sci di fondo, sprint tl);
Omar Visintin, Michela Moioli (snowboard, mixed team cross);
Sofia Goggia (sci, discesa libera);
Arianna Fontana (short track, 1500 metri).
BRONZO
Dominik Fischnaller (slittino, singolo)
Omar Visintin (snowboard, cross)
Davide Ghiotto (pattinaggio velocità, 10.000 mt);
Dorothea Wierer (biathlon, 7,5 km sprint);
Nadia Delago (sci, discesa libera);
Yuri Confortola, Tommaso Dotti, Andrea Cassinelli, Pietro Sighel (short track, staffetta 5000 metri);
Federica Brignone (combinata alpina);
Francesca Lollobrigida (pattinaggio velocità, mass start).
MALAGÒ: “LA SQUADRA AZZURRA HA RAPPRESENTATO CON ONORE IL PAESE“
“Cala il sipario su Beijing 2022 con la grande Lollobrigida fiera portabandiera di una squadra che ha rappresentato con onore il Paese e l’intero movimento ai Giochi. Grazie a Francesca, alle atlete e agli atleti per un’altra missione indimenticabile. Fieri di voi”. Lo scrive sui social il presidente del Coni, Giovanni Malagò, al termine delle Olimpiadi invernali di Pechino 2022.
Fonte Agenzia Dire, «www.dire.it»
Last Updated on 21 Febbraio 2022 by Redazione 2