Parco Archeologico dell’Appia Antica: Un Ercole a Parco Scott
Appia Antica – Nell’area di Parco Scott, tra la Cristoforo Colombo e la via Appia Antica, Acea Gruppo con Bacino sud SRL, da diversi mesi ha attivo un cantiere per un difficile intervento di revisione e bonifica del condotto fognario.
In più punti, il collasso della vecchia conduttura, databile al secolo scorso, aveva infatti portato all’apertura di pericolose voragini nel Parco e a smottamenti della collina.
Si è reso quindi necessario un ampio e complesso intervento che ha comportato grandi movimentazioni di terra e al quale seguirà un completo ripristino del profilo altimetrico dell’area e la piantumazione di nuove alberature come concordato con il Parco Regionale dell’Appia Antica.
L’area, pregevole dal punto di vista naturalistico, è anche un’area “di interesse archeologico”.
Siamo infatti nei pressi del Sepolcro di Priscilla al secondo miglio della via Appia Antica e i lavori di sbancamento, che hanno raggiunto la quota di ben 20 metri sotto il livello di piano di calpestio, sono stati costantemente seguiti da un archeologo, coordinato dai funzionari del Parco Archeologico dell’Appia Antica.
Oggi, dopo settimane di movimentazioni di terra di riporto completamente priva di reperti di interesse archeologico, Parco Scott ha regalato una grande sorpresa: una statua marmorea a grandezza naturale che, per la presenza della clava e della leontè – la pelle di leone che ne copre il capo – è stata identificata con un personaggio in veste di Ercole.
L’archeologa Federica Acierno sta seguendo gli scavi.