Patrizia Mazzola: Marino, città bene comune
Marino – Una riflessione della prof.ssa Patrizia Mazzola sul tema del rapporto tra uomo e città, tra lo spazio abitato e lo spazio delle relazioni. Un impegno per ricondurre le scelte dell’urbanistica da quelle speculative a quelle a servizio delle persone e del bene comune.
“I due terzi della popolazione mondiale oggi vivono in una città” esordisce la prof. Mazzola “Gli agglomerati urbani crescono a dismisura. Intorno alle grandi città sono nati e continuano a comparire grandi insediamenti, vere e proprie cinture urbane costituite da migliaia e migliaia di edifici che circondano le metropoli”.
“Alla città viene delegata la speranza di una vita migliore, la possibilità di avere un lavoro. Spesso spersonalizzate, le nuove zone abitative non rispondono alla ricerca insita in ogni donna e in ogni uomo di formare e di vivere in una comunità, cioè in un contesto che aiuti ciascuno ad esprimere potenzialità e realizzarsi come persona, come famiglia”.
“La condizione urbanistica è quindi molto importante ma spesso viene sottovalutata e sottostimata, per questa sua funzione di crescita di una comunità, e lasciata alla mercé di affaristi e speculatori, di amministrazioni locali poco attente che con spudoratezza si mettono al servizio di comitati d’affari diventando vere e proprie ancelle del potere immobiliare dominante”.
“La città di Marino e il territorio dei Castelli romani hanno subito e continuano a subire la piaga della speculazione edilizia e lo dimostrano le numerose lottizzazioni che sono nate da un giorno all’altro, i disservizi causati dall’appetito di chi ne ha guadagnato, dall’anonimato dei gruppi insediati in molti quartieri che non riescono a sentirsi parte di una città usata spesso soltanto come dormitorio”.
“Città fantasma, copie delle città satelliti nate molti anni fa, con forme di segregazione sociale già viste, che ci interrogano riguardo l’uso degli spazi urbani e delle relazioni sociali.
“Ecco, non è questa l’immagine della città che abbiamo come Lista Civica Energie Positive-Nuova Marino, non è questa la città dove vogliamo continuare ad abitare, non è questa la città che immaginiamo nei prossimi anni possa dare spazio e luoghi di crescita per le future generazioni, non è questa la città per i nostri giovani che continuano a spostarsi in cerca di una qualità di vita migliore”.
“Vogliamo riproporre l’originaria motivazione fondativa di una città, quella di rendere migliore la vita delle persone e creare comunità. E per questo, il mio, il nostro impegno è incondizionato”.