PD Ciampino: “Basta Consiglio comunale da remoto, si torni in presenza”
Il PD Ciampino, tramite un comunicato stampa, pone l’attenzione sulla delicata situazione dei consigli comunali da remoto.
“Come mai il Consiglio Comunale non torna a riunirsi in presenza? Perché nella sala consiliare si possono tenere corsi di formazione con i dipendenti ASP e non si possono svolgere i consigli comunali? E’ possibile che questo abbia a che fare con il fatto alcuni consiglieri di maggioranza siano impossibilitati a presenziare fisicamente alle riunioni?” scrive il PD Ciampino.
“Il PD di Ciampino, chiede di porre fine allo spettacolo indecoroso dei consigli comunali online, dei… “Massimo, Daniela, io ti sento, tu mi senti? Spegni la telecamera, accendi il microfono”… È ora di tornare ad onorare il ruolo che i consiglieri ricoprono ed anche il luogo della massima rappresentanza cittadina! A pensar male si fa peccato…ma molto spesso ci si prende!” prosegue il gruppo di opposizione.
“Facciamo il punto della situazione:
con 12 consiglieri di maggioranza e 12 di opposizione ed il solo voto della sindaca a fare la differenza, il consiglio comunale di Ciampino non si riunisce in presenza ormai da una anno con la scusa della sicurezza e del Covid-19″.
“Le disposizioni contenute nel DPCM del 18 ottobre 2020 però lasciava alle Amministrazioni la facoltà di scegliere la modalità più opportuna di svolgimento dei Consigli comunali, Commissioni e la Giunta in remoto, senza un obbligo specifico.
L’art. 73 della legge 24/4/2020 inoltre precisa che, durante l’emergenza Covid, i Consigli Comunali, le commissioni e le giunte “possono” , e non “devono”, riunirsi in modalità a distanza. Successivamente il 21 ottobre 2020 l’Anci, sentita la funzione pubblica ed il Ministero dell’interno, precisa con una propria nota, ai Sindaci ed ai Presidenti dei Consigli Comunali che seppur le riunioni delle pubbliche amministrazioni devono tenersi da remoto, quelle dei consigli comunali possono tenersi invece in presenza” prosegue il PD Ciampino.
“Il Comune di Ciampino, già nel lontano Maggio 2020 si era dotato di un protocollo redatto dall’RSPP (reso noto a ben pochi) che disciplinava nel dettaglio gli aspetti legati a questa modalità. Per consentire lo svolgimento dell’assemblea nel pieno rispetto della normativa anti Covid-19 il responsabile della sicurezza aveva già limitato la presenza di persone in sala ad un massimo di 33 includendo così il sindaco, i consiglieri e gli assessori invitati ad intervenire su uno specifico argomento escludendo così il pubblico che può seguire il dibattito via web. Il documento contiene inoltre le modalità di sanificazione della sala, la disposizione delle sedute, oltre che i criteri di ingresso ed uscita, il tutto per permettere l’effettiva implementazione delle regole di distanziamento sociale“.
“A questo punto qual è l’insormontabile ostacolo? Aprite i microfoni e dateci una motivazione convincente!” conclude il partito democratico ciampinese.
Last Updated on 8 Aprile 2021 by
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