Pomezia, grande partecipazione alla Fiorucci per l’incontro con i sindacati e Maurizio Landini

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Pomezia – Il segretario della Cgil Maurizio Landini, ha fatto visita all’azienda Cesare Fiolrucci realtà leader da oltre 50 anni nella produzione di salumi. Il segretario nazionale della Cgil accompagnato dai sindacalisti locali si è intrattenuto con i molti lavoratori della Fiorucci parlando di vari temi che riguardano il mondo del lavoro.

“Un governo che non si confronta con il sindacato, prende decisioni senza discutere, se va bene ci informa qualche ora prima non fa uno sgarbo a noi, bensì non riconosce il ruolo dei lavoratori, e dei pensionati. Ha dichiarato Landini, ed il loro diritto ad incidere rispetto a scelte essenziali che incidono sulle loro condizioni di vita e di lavoro è indispensabile”.

Molta la partecipazione all’ assemblea, organizzata dai sindacati Cgil, Cisl e Uil alla Fiorucci Spa, come sopra scritto, una importante azienda alimentare del territorio di Pomezia che ha visto coinvolti sia i lavoratori dipendenti direttamente dell’azienda che quelli impiegati nel ciclo degli appalti (servizi e logistica).

Landini, ha poi proseguito illustrando le ragioni della Mobilitazione che Cgil, Cisl e Uil stanno promuovendo: “Per una nuova stagione del lavoro e dei diritti, ha detto il leader della Cgil, la prossima tappa sarà la Manifestazione Interregionale a Napoli Sabato 20 maggio. L’inflazione ha duramente colpito i lavoratori dipendenti e i pensionati e le misure fin qui prese non sono assolutamente sufficienti. La tanto pubblicizzata riduzione del cuneo contributivo limitato a soli 6 mesi (ed ai lavoratori attivi) si traduce in una “tantum” di massimo 300 euro totali.

Servono misure strutturali che tutelino il potere d’acquisto ed è necessario affrontare il nodo del Fisco”. Ha continuato Landini nel suo articolato e appassionato intervento. “Inoltre l’IRPEF è l’unica imposta progressiva e la pagano prevalentemente lavoratori dipendenti e pensionati: questo vuol dire che loro pagano le tasse in misura maggiore rispetto a chi ha redditi di altra natura (rendite finanziarie, immobiliari, imprese e altro).

Centrale inoltre la lotta alla precarietà che da tempo il sindacato chiede di contrastare, in particolare le critiche al Jobs Act e la campagna referendaria che la Cgil promosse contro quei provvedimenti e il “Decreto 1 maggio” del Governo Meloni accresce, semplificando l’utilizzo dei contratti a tempo determinato e addirittura dei voucher” conclude Landini.

E’ intervenuta all’incontro anche la segretaria generale Cgil Roma Sud- Pomezia Castelli Claudia Bella.

Tanti i temi affrontati e le proposte contenute nella piattaforma sindacale affrontata: dalle pensioni alla Sanità, dalla sicurezza sul lavoro allo sviluppo industriale. La mobilitazione dei sindacati maggiori, Cgil, Cisl e Uil, proseguirà, “finché non otterremo un cambiamento vero delle politiche economiche e sociali del Paese” ha ribadito in chiusura di assemblea Maurizio Landini.