Ponte Vittorio Emanuele, La Polizia di Stato salva una ragazza che voleva buttarsi nel Tevere
Roma – Erano da poco passate le 2 di notte quando una pattuglia della Polizia di Stato ha ricevuto dalla sala operativa la segnalazione di una ragazza seduta sulla balaustra di marmo di ponte Vittorio Emanuele, con le gambe nel vuoto.
I poliziotti del commissariato Borgo ben conoscono quel ponte e sanno che a volte certi gesti non sono solo una goliardata e cosi si sono avvicinati con discrezione fino a vedere le lacrime sul volto della giovane.
È stato Danilo a cercare un dialogo con la ragazza la quale, dopo un attimo di diffidenza, si è aperta al poliziotto parlandogli dei motivi che l’avevano spinta su quel ponte.
Mentre parlava, Alessandra (nome di fantasia ndr) non si è accorta che l’altro poliziotto gli era arrivato alle spalle: si è sentita solo afferrare ed in pochi istanti era al sicuro prima sul ponte, poi sull’ambulanza che l’ha portata in ospedale.
Danilo ed il suo collega, dopo aver rassicurato ancora una volta Alessandra, hanno ripreso il pattugliamento per portare a termine un turno notturno che difficilmente dimenticheranno.