Pulcini, Monte Porzio: “È stato un anno difficile, ma sarà un Buon Natale”
Il Sindaco di Monte Porzio Catone Massimo Pulcini, tramite il suo profilo social, si lascia andare ad un lungo pensiero sull’anno che sta per concludersi.
“Anche se di fronte a una pandemia tutto appare secondario” inizia Pulcini “stimolato da alcune domande ricevute da concittadini e da un bando regionale di fine anno a cui abbiamo appena partecipato, il pensiero va alle tante iniziative turistico/culturali che impreziosiscono il nostro calendario istituzionale venute meno durante questo anno segnato dal coronavirus”.
“Ciò che non è stato possibile fare manca tanto, Monte Porzio Catone ha la fortuna e, soprattutto, la ricchezza, di essere “attraversato” da una vitalità che si concretizza in molte iniziative. C’è un lavoro grande che ruota attorno a queste iniziative, un significato profondo” continua il Primo Cittadino.
“Spero di ripartire presto anche attraverso queste importanti iniziative, perché ci dicono chi siamo e cosa ci caratterizza da tempo. Quante manifestazioni abbiamo dovuto cancellare, quante sono state rinviate“.
“Se torniamo ad inizio anno ci rendiamo conto che nel mese di febbraio abbiamo avuto appena il tempo di festeggiare uno straordinario Carnevale, il “solito”, straordinario Carnevale monteporziano. Giusto il tempo di celebrarne l’ultimo giorno e si è manifestata ufficialmente la pandemia“.
“Ricordo bene la riunione dei Sindaci con il prefetto e il Sindaco di Roma a Palazzo Valentini, poi ci siamo fermati tutti. Abbiamo dovuto fermare la macchina organizzativa che avevamo messo in piedi per la 25ma mostra internazionale delle orchidee (nozze d’argento !). La primavera l’abbiamo trascorsa come sappiamo e il nostro originale carnevale estivo ha subito la stessa sorte delle orchidee” continua Pulcini.
“È saltato anche il tradizionale e imperdibile ‘Giro del Tuscolo’ al suo 44mo appuntamento. Abbiamo provato a rifarci con la programmazione-bis di “Catone diVino/Autunno di Bacco” con l’intento di trasformare di nuovo il centro storico in una grande, meravigliosa osteria all’aperto, avevamo ottenuto anche fondi regionali, ma nulla da fare“.
“Ora, in linea con le restrizioni del caso, ‘festeggeremo’ un Natale sobrio, senza mercatini, senza la ‘Mostra dell’arte presepiale e dei Diorami’. Quanta creatività è venuto meno in questo anno duro e ‘più lungo’ del solito” termina Pulcini.
“Non so se sarà sufficiente a ‘riscaldarci il cuore’ però voglio rassicurare che, in vista delle festività natalizie, illumineremo il centro storico e il suo ingresso, useremo l’impianto di filodiffusione per veicolare musica natalizia e faremo suonare la banda bicentenaria. Attraverso lo streaming cercheremo di garantire appuntamenti culturali e auguri ‘speciali’. Dopotutto sarà un ‘buon’ Natale“.