Rocca di Papa, da Comune e Parco Castelli Romani via alla salvaguardia di Monte Cavo
Rocca di Papa – A seguito di specifica attività di polizia giudiziaria, la Polizia Locale e i Guardiaparco del Parco dei Castelli Romani, con il supporto dei Carabinieri Forestali, nella giornata di ieri hanno proceduto al sequestro di tre piste e diversi manufatti abusivi realizzati per la pratica degli sport estremi, interventi finalizzati alla loro rimozione.
Tali attività sportive illecite negli anni hanno infatti danneggiato il sottobosco, modificandone la conformazione e compromettendo gli equilibri ambientali. “La giornata di ieri rappresenta la continuità di un’attività più ampia denominata Operazione Monte Cavo, volta alla salvaguardia del territorio dal punto di vista paesaggistico, archeologico e ambientale per la tutela dell’inestimabile patrimonio della nostra Città – afferma il Sindaco, Veronica Cimino – Da mesi, infatti, l’Amministrazione Comunale lavora al progetto di tutela speciale dell’intera area di Monte Cavo assieme alla Soprintendenza. Un progetto che parte dalla rimozione degli impianti radiotelevisivi abusivi, passando alla tutela del patrimonio archeologico presente, attraverso la proposta di attribuzione di un vincolo specifico”.
“Riguardo all’attività posta in essere in queste ore si specifica che si tratta di tracciati abusivi, segnati in maniera illegale e realizzati in spregio all’ambiente e della sicurezza pubblica. Per quanto riguarda le operazioni di ieri, desidero rinnovare il mio encomio nei confronti del Parco dei Castelli Romani per la loro fattiva collaborazione, congiuntamente alla Polizia Locale e ai Carabinieri Forestali, che stanno operando in modo proattivo e costante per la risoluzione di questioni spesso complesse” conclude la Cimino.
“È necessario garantire sicurezza a coloro che fruiscono del bosco nel rispetto della natura e nell’osservanza delle regole tramite un’adeguata attività di controllo e tutela. – afferma l’Assessore al patrimonio boschivo, sport e turismo Francesco De Santis – In questo senso intendo rassicurare sul fatto che i sentieri ufficiali e riconosciuti, come quelli del CAI, sono percorribili in tutta tranquillità e sicurezza. Lo sport e il turismo rappresentano vere opportunità solo se tengono conto delle esigenze dei territori e delle persone che li ospitano. È impensabile porre al primo posto il puro divertimento. Ci sono altri elementi che una coscienziosa Amministrazione deve avere sempre a mente per poter sviluppare progettualità di ampio respiro su questi temi così importanti”.
“Il lavoro a tutela dei boschi, che si è intensificato con l’azione di ieri e che proseguirà nel tempo, è frutto di un impegno congiunto – commenta il Presidente del Parco, Gianluigi Peduto – e la collaborazione fra Comune di Rocca di Papa e Parco dà ancora più incisività all’azione, espressione di coordinamento e di unità di intenti.”
“Ringrazio il Comune, i nostri Guardiaparco e i colleghi del settore Ambientale – dichiara il Direttore dell’Ente, Emanuela Angelone – che hanno lavorato alla preparazione dell’intervento di ieri e alla sua riuscita, ciascuno mettendo a disposizione la propria specifica professionalità. Continueremo a lavorare insieme affinché nel Parco sia possibile fare tutto ciò che è compatibile con l’ambiente, nel rispetto delle regole”.