Rocca di Papa, sfiduciata la sindaca Veronica Cimino. 10 consiglieri e un assessore si dimettono: azzerata giunta e consiglio comunale
Rocca di Papa – Nel tardo pomeriggio di ieri, 10 consiglieri comunali, 4 di maggioranza e i 6 di minoranza hanno firmato da un notaio le loro dimissioni determinando la fine della consiliatura e la caduta del sindaco Veronica Cimino.
E’ Terminata così, dopo 2 anni di mandato elettorale, l’esperienza della Lista Civica della Cimino e dei suoi alleati, eletta nel settembre 2020, dopo la vittoria al ballottaggio per circa 200 voti contro Massimiliano Calcagni della Lega.
A firmare le dimissioni, insieme ai 6 consiglieri di opposizione, Massimiliano Calcagni, Elisa Pucci, Tania Zitelli, Cinzia Botti, Gloria Silvestrini e Croce sono stati anche i 4 consiglieri di maggioranza: Ida Acciari, Tania Fondi, Paola Trinca e Linda Serafini.
Veronica Cimino, era stata vicesindaco reggente dopo la scomparsa di Emanuele Crestini, ed è la prima amministrazione comunale che cade nel 2022.
La maggioranza del primo cittadino donna era già entrata in crisi soprattutto per via degli assessori Paolo Gatta che era anche vice sindaco e Francesco De Santis, giovane assessore all’ambiente e patrimonio boschivo. Sul tavolo delle controversie ha pesato anche la presenza ritenuta “eccessiva” del comandante della polizia locale Gabriele Di Bella, considerato da alcuni componenti della giunta e della maggioranza un vero e proprio sindaco ombra, troppo presente nelle decisioni amministrative della cittadina.
Rocca di Papa tornerà dunque al voto, con 2 anni di anticipo rispetto alla scadenza, si tornerà alle urne nella primavera 2023.