Roma, arresti per spaccio di droga in zona Casilina e Appia
Gli agenti del VI Distretto Casilino, venuti a conoscenza di un’attività di spaccio in Via Alcesti, zona Torre Angela, hanno arrestato un 19enne di Roma. I poliziotti lo hanno visto posizionarsi tra due container di materiale di scarto e prendere dei contenitori in metallo. Nello stesso punto gli agenti hanno rinvenuto diverso quantitativo di sostanze stupefacenti, occultate in vari contenitori di metallo, per un totale di 32,06 grammi di hashish e 1,10 grammi di marijuana ,oltre a 1.070 euro in contanti. A seguito di perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti invece 825 euro in contanti.
Sempre gli agenti del VI Distretto Casilino, presso la nota piazza di spaccio “Ferro di Cavallo”, nel noto quartiere di Tor Bella Monaca, hanno arrestato un tunisino di 21 anni in possesso di 17,70 grammi di cocaina, suddivisa in 37 involucri di nylon bianco e resosi responsabile anche di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale: nelle prime fasi del controllo ha colpito con calci e pugni uno degli operanti.
Gli uomini del commissariato Porta Pia hanno arrestato 2 filippini, uno di 26 anni e uno di 31, responsabili in concorso tra loro del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A seguito di un’attività di indagine pregressa relativa a maltrattamenti in famiglia e stalking, che vedeva coinvolti sempre cittadini filippini, gli agenti hanno eseguito una perquisizione domiciliare in zona Pigneto, quartiere già noto alle cronache cittadine come zona di spaccio. All’interno dell’appartamento del 26enne e del 31enne sono stati trovati 1,9 grammi di Shaboo e 230 euro in contanti, oltre a un bilancino di precisione e materiale utilizzato per il confezionamento di sostanza stupefacente.
Infine, in piazza di San Giovanni in Laterano, gli agenti del commissariato Celio hanno arrestato un 48enne romano, còlto in flagranza di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, in possesso di 7 dosi di cocaina del peso di 7,20 grammi e 780 euro in contanti. Inoltre, a seguito di perquisizione domiciliare sono stati trovati due fogli manoscritti, contenenti nomi e cifre, riconducibili all’attività di spaccio.