Roma – Università La Sapienza, studenti al fianco della Rettrice Polimeni per rientro alla vita universitaria
Roma – A seguito di una intervista della Rettrice Polimeni con i rappresentanti degli studenti di Sapienza in Movimento alcuni gruppi di studenti, non rappresentativi tra l’altro, hanno inscenato una polemica sull’affermazione della Rettrice, che invitava a tornare a vivere l’università abbandonando una innegabile, potenziale, pigrizia che potrebbe verificarsi, senza mai perdere di vista la situazione pandemica ancora in atto.
“Ascoltare le parole della Rettrice ci ha scosso. Tutti. E forse perché il sentimento della nostra Comunità, dello stare insieme, dell’innamorarsi di ogni angolo e di ogni esperienza di questa università si sta affievolendo. Siamo lontani gli uni dagli altri e ci stiamo impigrendo nella nostra “normalità”, durante una pandemia che dura da troppo tempo. Ecco l’invito della Rettrice, senza megafoni ideologici: torniamo a vivere, in sicurezza, la nostra Università, per crescere pienamente, sotto ogni aspetto, non solo didattico, per formarci come persone e per poter essere il futuro del nostro paese”.
“Siamo indignati per come alcuni gruppi di studenti non rappresentativi in alcun organo decisionale della Sapienza, e quindi senza la possibilità di incidere sulle dinamiche dell’università, fomentino l’odio tra gli studenti, con informazioni fuorvianti. Le parole della Rettrice hanno svegliato noi studenti e sono riuscite nell’intento di metterci davanti alla realtà: la Sapienza ci metterà in condizione di tornare in sicurezza a vivere gli spazi insieme e noi non dobbiamo cedere al sentimento di apatia e pigrizia che nella solitudine ci potrebbe, potenzialmente, pervadere, più di ogni altra difficoltà e che solo nella Comunità può dissolversi. Dobbiamo sentire nostra l’esigenza di tornare in presenza, tenendo conto della situazione pandemica e personale, anche nello svolgere il nostro dovere (e non solo per altre attività più socialmente piacevoli)” affermano i portavoce dell’associazione studentesca Sapienza In Movimento.
“Speravamo di potervelo dire in un altro modo, – proseguono i rappresentanti – ma dobbiamo essere chiari:
in questi mesi, sicuramente grazie al vostro sostegno, abbiamo fatto tante cose, ma non una di queste,
fidatevi, sarebbe stata possibile senza la Rettrice. Senza quell’ascolto che è alla base del suo impegno e la
collaborazione costruttiva che è il principio di ogni buona organizzazione. Suggeriteci come possiamo fare meglio, ma la tutela dei vostri diritti passa per questa strada. Il resto sono
fake news”.
Last Updated on 25 Aprile 2021 by