Soccorsi anche dai Castelli Romani e dal Lazio in Emilia Romagna, una storia a lieto fine per un bambino di 5 anni
Una storia dai soccorritori in Emilia Romagna, operata dai volontari del Lazio del Soccorso Alpino, è arrivata proprio ieri, pubblicata su alcune agenzie di stampa.
Un bambino di nome Emanuele di appena 5 anni, è stato soccorso dagli operatori del Corpo Nazionale Soccorso Alpino Speleologico, durante l’alluvione.
Il piccolo è salito con determinazione e coraggio sulla canoa del Soccorso Alpino, per uscire dalla sua abitazione di corsa, dove da lì a poco sarebbero usciti anche i genitori e il loro cane, Maggy, intrappolati dal fango e dall’acqua.
“Insieme abbiamo fatto la traversata del canale in piena – dicono i volontari soccorritori del Soccorso Alpino Lazio -, con la pioggia che aveva ripreso a cadere battente.
Il bimbo molto provato, ma silenzioso e un po’ infreddolito, non si è mai lamentato o pianto, ma guardandoci incuriosito negli occhi, mentre lo tenevamo in braccio avvolto nella coperta termica per affidarlo ai sanitari di un’ambulanza, ci ha ringraziato abbracciandoci. Per tutti noi è stata una gran bella emozione”.
Intanto l’agenzia regionale di protezione civile del Lazio ha allertato e mobilitato tutte le protezioni civili dei Castelli Romani e del Litorale, oltre che di tutte le altre province del Lazio dei vari coordinamenti della Colonna Mobile di Soccorso.
Tutti sono pronti a partire con idrovore, mezzi anfibi, gommoni e altro materiale utile ai soccorsi.
Stamattina sono partiti una squadra dei volontari della Protezione Civile Nettuno ODV e l’altro ieri erano già in Emilia Romagna i volontari dell’Associazione di Protezione Civile Gamma di Velletri.