The Corner Barber Shop, non chiamatelo “solo” barbiere. Passione ed energia al servizio del cliente
The Corner Barber Shop, chiamarlo barbiere sarebbe riduttivo e penalizzante per l’impegno la passione e la determinazione con cui Valerio Sunseri, ideatore di questa moderna bottega, ha investito nel suo mondo di barberia.
Il suo spazio, dove trascorre in media nove ore al giorno, è uno negozio in cui vintage e moderno convivono in maniera armoniosa. Nulla è lasciato al caso, neanche la centralità del locale che fa angolo con piazza Pia e via Alcide de Gasperi, con vista sulla cattedrale. Un paese in cui Valerio crede fortemente non solo per l’aspetto affettivo ma perché è convinto delle potenzialità della sua cittadina.
La cordialità e il sorriso delle aiutanti di Valerio sono poi un valore aggiunto che fanno sentire il cliente a proprio agio. Oltre all’enorme logo che attira immediatamente l’occhio di chi entra, l’attenzione si sposta poi su alcune linee di abbigliamento presenti nella prima parte del barber shop che ha la funzione di sala di attesa: un posto che in tempi non Covid, sembra quasi aspirare a luogo di aggregazione.
Nella seconda parte del locale si nota subito l’attenzione quasi maniacale con cui Valerio ha dato forma al suo mondo che cambia colore grazie ai giochi di luci possibili. Questo negozio è il frutto di quattro anni di duro lavoro in cui Valerio ha fatto la gavetta in altre sei attività, alimentando un’esperienza che oggi riversa tutta nella sua attività.
In questo periodo ha trovato anche il tempo per vincere la Champions Barber Cup, primo campionato in Italia a squadre. Ma perché un ragazzo di ventisette anni decide di fare il barbiere? Pura passione.
Oggi, ci racconta Valerio, sono molti i ragazzi che decidono di avviare queste attività. Tanti sono convinti che per tagliare i capelli basta una scuola iniziale, poi ci sono quelli come me che in questo lavoro ci mettono l’anima e cercano di specializzarsi continuamente. Sono arrivato a fare questo mestiere in maniera controversa.
Fin da piccolo ero affascinato dagli strumenti del barbiere, dai profumi che si respirano in queste botteghe. L’ho sempre visto come un luogo dove i problemi non entrano. Dopo lo scientifico ci provai per la prima volta ma un barbiere mi diede dei consigli sbagliati e allora decisi di dedicarmi all’università, facoltà di economia. Solo a 5 esami dalla fine, dopo un percorso di studi triennale concluso con la laurea, la passione torna improvvisamente e irrefrenabile.
Il mio barbiere di fiducia mi prese nel suo negozio. Maturai definitivamente la consapevolezza che questo sarebbe stato il mio futuro. Ne parla emozionato del suo trascorso e ringrazia Sergio, il barbiere che l’ha instradato a questa professione al quale lo lega una sincera e profonda amicizia e la riconoscenza per avergli tramandato la vecchia scuola. Gli studi di economia sono comunque tornati utili.
Prima di aprire l’attività mi sono fatto un business plan e insieme al coraggio, ho calcolato il rischio a cui andavo incontro. Valerio ha avviato un’attività consapevole delle sue qualità, ne sono testimoni circa settanta clienti che lo seguivano a Roma per affidarsi alle sue cure.
L’obiettivo di Valerio è quello di sorprendere ogni volta chi si mette seduto sulla sua poltrona. La permanenza nel “The Corner Barber Shop” deve essere esperienziale – ci dice Valerio, una coccola, un momento da dedicarsi tutto per sé. Ad oggi Valerio ha tagliato capelli a clienti che vanno dai 10 mesi a persone anziane perché nel suo repertorio c’è la scuola tradizionale con il taglio a forbice e le tecniche più moderne.
Punto a fare contento il cliente dal momento in cui entra fino a quando esce – ci dice Valerio – non voglio solo soddisfarlo, voglio proprio che vada via con la voglia di tornare. Questo mestiere mi piace perché mi rende una persona libera perché grazie alle mie mani posso fare tutto ciò che voglio quando voglio. La sua faccia da bravo ragazzo conferma il suo animo gentile quando ci tiene a ringraziare i genitori, la sua famiglia e la sua ragazza per il sostegno che gli hanno dato in tutte le scelte fatte.
Innovativo al punto di usare un’applicazione per la gestione degli appuntamenti (che prende il nome dal negozio), determinato e consapevole delle sue potenzialità, umile perché sa che non si sentirà mai arrivato, Valerio oggi ha la pretesa di interpretare il lavoro del barbiere con una mentalità aziendalista nuova e una passione sconfinata, certo che questo sarà la chiave del suo successo. Un successo che sembra annunciato.