Vaccino anti-Covid, per la ASL Roma 6 pronte 18mila dosi
Nuova riunione del tavolo di confronto istituito tra la ASL Roma 6 e i Comuni che vi fanno parte per un monitoraggio costante della situazione territoriale in tema di Covid-19.
Durante il confronto, il Direttore Generale Narciso Mostarda ha offerto a tutti i presenti una panoramica aggiornata dei casi positivi e della situazione presso l’Ospedale dei Castelli Romani e le altre strutture. Ciò che emerge è una lenta ma graduale riduzione dei posti letto occupati: ad oggi 144 su 228 attivati.
Buoni segnali in arrivo anche dal settore scolastico, dove gli interventi giornalieri delle unità mobili hanno registrato una flessione del 60% rispetto al periodo più difficile. Testimonianza di questi miglioramenti sono i dati attuali: ad oggi nella ASL Roma 6 si registrano 2.701 positivi, di cui 168 ricoverati.
In merito al piano vaccinale anti-Covid, Mostarda ha annunciato ai Sindaci partecipanti che è nato un gruppo di lavoro specifico che si sta occupando della pianificazione delle azioni di somministrazione delle prime 18.000 dosi per l’ASL Roma 6, che andranno agli operatori sanitari e ai soggetti fragili in primis.
“L’azienda si sta preparando a una grande sfida” ha dichiarato Mostarda “rispetto al rischio pandemico attuale, quella di potenziare l’Ospedale di Albano, di aumentare il numero delle case della salute, di potenziare la rete territoriale, per ripristinare nel più breve tempo possibile l’Ospedale dei Castelli come Ospedale No Covid“.
“La sanità pubblica con gli amministratori locali può costruire una importante rete socio-sanitaria, la rete deve essere unica: ospedale, territorio, domicilio, ente locale“.