Velletri, Giornata per la sensibilizzazione contro la Violenza di Genere ed Economica al Tribunale. Presenti avvocati e il magistrato incaricato

Velletri, Giornata per la sensibilizzazione contro la Violenza di Genere ed Economica al Tribunale. Presenti avvocati e il magistrato incaricato

Velletri – Ancora una  interessante iniziativa che rientra nel programma di lotta e “fare rete” sulla delicata tematica della violenza di genere, voluta dal procuratore capo della Procura di Velletri Giancarlo Amato.

Oggi per l’intera giornata si tiene presso l’aula magna del Tribunale Veliterno, un importante incontro (corso di specializzazione) sulla violenza di genere ed economica che è stato organizzato dal Comitato Pari Opportunità degli Avvocati del Foro Veliterno, per gli addetti al lavoro.

Al tavolo dei relatori il magistrato Micaela Piredda, della Procura di Velletri, responsabile del settore giudiziario vittime di violenza di genere, la presidente del Comitato Pari Opportunità degli avvocati  del Foro di Velletri Patrizia La Rosa e i colleghi, gli avvocati Arnaldo Melaranci, Paolo Catese, Alessia Mostocotto ed il commercialista Maurizio Cari.

grafiche aprile 2022

In aula magna anche alcuni responsabili delle forze dell’ordine, oltre ai molti avvocati, per la maggioranza donne, esperte di questa materia. L’iniziativa rientra (come scritto sopra) nel programma di lotta e “fare rete” su questa tematica delicata voluta dal procuratore capo Giancarlo Amato, che ha stabilito un pool al riguardo composto dalla comandante della Polizia Locale di Albano Commissario Maria Luisa De Marco, ispettrice della Polizia Locale di Frascati Cristina Lozzi e dal luogotenente dei Carabinieri Marco Guerra, coordinati dal magistrato Micaela Piredda intervenuta oggi all’incontro.

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Nel pomeriggio interverrà anche il procuratore capo Amato e il direttore sanitario del Policlinico di Tor Vergata dottor Marco Mattei, che con il dg Giuseppe Quintavalle collaborano al progetto contro la violenza di genere. Molti i consigli degli esperti e del magistrato Micaela Piredda che sono stati dati questa mattina, tra i quali quello di non sottovalutare anche eventuali atti considerati non particolarmente aggressivi ma che denotano comunque un certo grado di violenza e molestia minore a livello domiciliare, come comportamenti maltrattanti davanti a figli minori o neonati sia verbali che maneschi. 

“Ci sono diversi sportelli di ascolto, ha dichiarato il magistrato Micaela Piredda, al Tribunale di Velletri e in vari comuni dei Castelli Romani e Litorale nel territorio della Asl Roma 6, tra Ariccia, Rocca Priora, Nettuno, seguiti da avvocati, assistenti sociali, cooperative sociali,  psicologi, operatori socio sanitari, forze dell’ordine e magistrati. Di questi dovreste avvalervene per stabilire la più giusta azione da intraprendere.  Le denunce dovrebbero essere distinte e specifiche, altrimenti si potrebbe finire a perdere tempo inutile, tra migliaia di faldoni. E capire bene a monte di cosa si tratta realmente,  tra  contrasti personali, pretese economiche, oppure le i più gravi comportamenti di stalking , violenza economica e maltrattamenti fisico, azioni queste, che costringono le vittime a vivere in maniera di completa paura e sottomissione nei confronti dei loro mariti, compagni o ex tali”.

Secondo alcuni avvocati che si occupano di questa tematica, perlopiù donne, la nuova legge “Codice Rosso” dovrebbe essere rivalutata e aggiornata rispetto ai casi più gravi, con provvedimenti più restrittivi nei confronti degli aggressori, molestatori e stalker, che spetta al legislatore e al parlamento decidere.

Hanno chiuso la sessione pomeridiana il procuratore capo Giancarlo Amato, il direttore sanitario del Policlinico di Tor Vergata dottor Marco Mattei e la capitana dei carabinieri Maria Antonia Secconi, comandante reati persecutori e analisi scientifiche criminologiche dei carabinieri Roma Ris. Il modulo pomeridiana è stato coordinatore dall’avvocato Daniela Folliero.

Il procuratore ha parlato della rete antiviolenza di come e quando è nata, dello sportello di ascolto, quando è nato e dove si trova (in tribunale) e qual è la finalità dello stesso. Ha affrontato il tema della piattaforma e della necessità della rete formata dalle singole istituzioni che lavorano a stretto contatto e che parlano lo stesso linguaggio. È stato anche rimarcato di come la formazione è importante per accogliere le donne e le persone che si rivolgono allo sportello antiviolenza. Ha parlato della onvenIone di Istambul del codice rosso e delle scuole. “Bisogna partire dalle scuole, sensibilizzare i piccoli all’approccio multidisciplinare e all’importanza della tempestività” ha concluso il procuratore.
La capitana Secconi, invece, ha parlato del Reparto e della formazione che fanno e che hanno fatto a tutti i comandanti di stazione che a loro volta hanno fatto ai propri carabinieri. Ha mostrato delle slide che sono state commentate dai presenti e ha parlato della sala di ascolto istituita presso la sezione che comanda a Roma.
Il dottor Mattei ha parlato della medicina di genere, dei primi protocolli da attuare e della definizione di violenza di genere nei pronto soccorso.

 

Last Updated on 3 Maggio 2022 by

Redazione 2

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