Velletri, identificato e denunciato l’uomo che investì e uccise Roberto Tesseri
Velletri – Identificato, a distanza di 2 mesi, l’automobilista che la sera del 23 febbraio, poco prima della mezzanotte, ha investito davanti al cimitero di Velletri “Bocco”, Roberto Tesseri, uccidendolo sul colpo.
Le indagini dei carabinieri del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Velletri sono durate 2 mesi. In questo periodo i militari hanno “scandagliato” tutte le telecamere di videosorveglianza dei Comuni di Velletri e Lariano, oltre a molte private.
I carabinieri hanno, inoltre, analizzato più di 100 macchine di passaggio in quel momento fatale a Tesseri e convocato tutti gli automobilisti. Alla fine, dopo un lungo interrogatorio nel pomeriggio di ieri, ha ammesso le sue colpe un 50enne italiano.
Immediato il sequestro della Renaul Clio dell’uomo, che sul cofano e sul parafango reca ancora i segni dell’incidente. Sul posto, durante le prime indagini, i carabinieri hanno anche trovato diversi pezzi di auto comparati con quelli della macchina che ha ucciso Tesseri. Per il colpevole, comunque a piede libero, è arrivata la denuncia per omicidio stradale e omissione di soccorso con fuga. Il magistrato si riserverà eventuali altri provvedimenti giudiziari.
In tutta Velletri la notizia della morte di Roberto Tesseri aveva suscitato particolare tristezza: “Bocco” era particolarmente conosciuto e amato dai cittadini, anche se da anni viveva senza fissa dimora e dormiva presso una struttura cimiteriale. In quella tragica sera è morto mentre stava attraversando il tratto di strada tra Via Lata e Via Ariana.
