Velletri, il Si.P.Pe. denuncia: “Polizia Penitenziaria, gravissima carenza di personale”
Velletri – Dopo le numerose denunce fatte dal Si.P.Pe. (Sindacato Polizia Penitenziaria) alle Autorità di competenza, sul sovraffollamento detenuti e la gravissima carenza di Personale di Polizia Penitenziaria che si sparge su tutto il territorio Nazionale, ma soprattutto presso il Penitenziario di Velletri, il Segretario Generale del Si.P.Pe. Carmine Olanda ed il Dirigente Nazionale Ciro Borrelli, denunciano la situazione drammatica in cui versa il Penitenziario di Velletri.
“Attualmente – commenta Borrelli – circa 200 unità a fronte dei 277 previste di Polizia Penitenziaria gestiscono il Carcere di Velletri. L’ Aumento della Popolazione detenuta nel Penitenziario di Velletri – 169 detenuti in esubero – (detenuti presenti circa 580 a fronte di 411 posti letto regolamentari) e la diminuzione degli Agenti – meno 77 unità – condanna al sacrificio il Personale di Polizia Penitenziaria che ogni giorno si reca sui luoghi di lavoro per assicurare la sicurezza, l’ordine e la disciplina dell’Istituto e di tutti i servizi di natura giudiziaria annessi”.
“Come Sindacato – continua Olanda – abbiamo più volte scritto al Ministro della Giustizia e a tutti gli organi competenti, purtroppo, a tutt’oggi non abbiamo ricevuto nessuna risposta. Non possiamo accettare che difronte ad un’emergenza simile, per fare fronte all’ emergenza, anziché mandare nuovo Personale, le Direzioni spesso emanano disposizioni di servizio che non fanno altro che aggravare ulteriormente i carichi di lavoro senza risolvere niente, perché difficili da applicare”.
“Nessuno si è mai preoccupato del povero Agente che gestisce da solo una sezione detentiva che contiene dai 52 detenuti in su di varie etnie, con vari problemi giudiziari e alcuni anche con vari problemi di natura mentale“.
“Basta! – concludono i Sindacalisti Olanda e Borrelli – le Autorità competenti non possono girarsi dall’altra parte facendo finta di non vedere e di non sentire. Se poi la Polizia Penitenziaria deve essere considerata un problema per il Dipartimento, che la transitassero nella Polizia di Stato ed il problema è risolto. Lo Stato deve garantire i diritti ai lavoratori prima che tutto diventa come una polveriera pronta ad esplodere”.
“Il Ministro della Giustizia deve dare delle risposte concrete e prendere provvedimenti immediati alle problematiche esposte, prima che la situazione possa degenerare all’ improvviso”.