Velletri, Presepi in stazione
Velletri – Alla scuola d’arte cinematografica “Gian Maria Volontè” il Premio Luigi Magni e Lucia Mirisola edizione 2022 nel tardo pomeriggio di giovedì 8 Dicembre festa dell’Immacolata Concezione, con la benedizione di Don Claudio Sinibaldi vicario del parroco della cattedrale di San Clemente, sono stati inaugurati i presepi alla stazione di Velletri.
Le due creazioni diverse per stile e composizione sono opera di Carlo De Santis e Gabriele Consoli, che hanno realizzato quello visitabile dal marciapiede del primo binario, posto sulla porta della ex sala d’attesa, mentre Wladimiro Sist ha realizzato quello posto sulla porta degli alloggi nell’atrio della stazione.
Il presepe di De Santis e Consoli è in pieno stile napoletano, mentre Wladimiro Sist ha realizzato un pannello dipinto con la natività ambientata sotto il viadotto Pio, questo per unire al tema del natale quello del luogo.
Si tratta di un ritorno di una tradizione cara ai ferrovieri di antico corso, quando in ogni stazione il personale allestiva il presepe facendo a gara con il nodo vicino. Sulla tratta Roma – Velletri è rimasto nel ricordo di tutti quello che allestiva l’assuntore di Casabianca. Insieme con il ritorno della Befana del Ferroviere altro appuntamento tradizionale del Natale in stazione, la Fondazione Museo Luigi Magni e Lucia Mirisola, in collaborazione con il Dopolavoro Ferroviario “Andreozzi Castrucci” e il gruppo scout CNEGEI ha voluto riproporre appuntamenti che con la smobilitazione del personale erano andati nell’oblio della storia.
Nella stessa serata di Giovedì 8 Dicembre è stato annunciato dal presidente della Fondazione Museo Luigi Magni e Lucia Mirisola Alessandro Filippi che il Premio “Luigi Magni e Lucia Mirisola 2022” è andato alla Scuola d’arte cinematografica “Gian Maria Volontè”, la cerimonia di premiazione avrà luogo Martedì 13 Dicembre alle ore 17,30 presso la Sala “Luigi Magni” (ex sala d’attesa della stazione).
Un ringraziamento da parte della Fondazione va a Gabriele Consoli e Carlo De Santis per aver permesso
l’esposizione del loro presepe a Wladimiro Sist per la sua squisita collaborazione. Questo l’inizio di un lungo e proficuo cammino di rinascita della stazione, e al suo ritorno a quelle tradizioni e consuetudini che per anni sono state degli appuntamenti fondamentali nella vita del personale che vi ha lavorato.
In questi giorni di preparazione al Natale, i ricordi e gli aneddoti hanno fatto tornare protagonisti dei personaggi che sono stati per la stazione veliterna delle vere e proprie istituzioni come i titolari Duilio Andreozzi, Ferdinando Angeloni, Costantino Russo dai ricordi dei figli Sergio, Pietro e Vittorio, non sono
mancate delle citazioni al personale come ai manovali Sergio e Valentino.
Un mondo ormai consegnato alla storia, rispolverato attraverso il ritorno di queste antiche ed importanti
tradizioni che stanno suscitando nei giovani curiosità e negli anziani malinconia.