Via Appia Antica (Roma), party in villa con finale a sorpresa…
È stato un messaggio inviato tramite Whatsapp a incastrare il proprietario di una villa situata in Via Appia Antica, dove ieri sera era stata organizzata una festa privata a pagamento, con tanto di musica, cena e parcheggio interno. La villa era stata acquistata all’asta da un soggetto incensurato, precedentemente di proprietà della famiglia “Tredicine”.
L’evento, un “private party” come pubblicizzato nel messaggio, prevedeva l’ingresso alle 21 di ieri e l’uscita alle 6 di oggi. La prevendita avveniva solo tramite ricarica su una Postepay o Paypal, pari a 30 euro per l’uomo e a 20 per la donna.
Gli agenti, in borghese, della Questura di Roma e una squadra del Nucleo Mobile, coordinati dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, giunti sul posto hanno constatato la presenza di circa 15 autovetture parcheggiate all’interno della struttura e musica ad alto volume.
Dopo aver tentato per qualche minuto di farsi aprire il cancello, è uscito il proprietario della villa, il quale, malgrado si sia dimostrato, in un primo momento, poco collaborativo, non ha potuto far altro che interrompere l’evento a far uscire i suoi “clienti”.
41 le persone identificate dai poliziotti, nei confronti delle quali sarà irrogata la prevista sanzione amministrativa, mentre poche altre sono riuscite a eludere il controllo scavalcando una recinzione posteriore e a fuggire nelle campagne adiacenti.
Proseguono gli accertamenti da parte della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura per le ulteriori violazioni che si dovessero riscontrare.
Durante la fese degli accertamenti è giunta sul posto una autovettura NCC con all’interno due “clienti” privi di documenti, che hanno dichiarato di dover partecipare all’evento organizzato per la serata. I due, sanzionati sul posto in merito alla normativa prevista dal DPCM, sono stati accompagnati presso gli uffici della Polizia Scientifica per la loro identificazione.