Vjs Velletri sconfitta di misura dalla vice-capolista: a S. Cesareo finisce 1-2
Velletri – Si ferma al “Riccardo Pera” la rincorsa della Vjs Velletri, che trova il primo dispiacere del nuovo
anno dopo una gara equilibrata che i rossoneri non sono riusciti a raddrizzare dopo il micidiale uno-due dei locali. La compagine di De Massimi, nonostante qualche defezione, non ha affatto demeritato e avrebbe meritato almeno un pareggio per i valori espressi contro la vice-capolista.
Il tecnico veliterno conferma il pacchetto difensivo ormai collaudato, con la coppia Moscato-Calin davanti a D’Angeli e gli esterni Simonetti e Masella pronti ad alimentare anche l’azione offensiva. A centrocampo torna Tetti, affiancato da Calegih e Passaretta con il compito di affondare e Cafarotti più arretrato. Duo d’attacco con l’estro di Cassandra e la fisicità di Arfaoui.
Il primo tempo è estremamente equilibrato, complice anche il fondo erboso non al massimo della condizione. Le due squadre si studiano e si lotta principalmente a centrocampo, ma il primo squillo è di marca rossonera: bell’azione sviluppata sulla destra, Arfaoui entra in area e viene fermato di forza dai difensori, il pallone respinto corto carambola di Calegih che prova il mancino da fuori sfiorando il palo. È l’unica vera azione degna di nota dei primi quarantacinque minuti.
Il canovaccio tattico del secondo tempo cambia di poco, ma è ancora il neo-entrato Latini – che sostituisce Tetti, vittima di uno scontro di gioco piuttosto duro – a creare apprensione con un calcio di punizione preciso che si spegne ancora una volta di poco alla sinistra del portiere. Nel momento migliore della Vjs, il San Cesareo prima sblocca e poi raddoppia. Prima è un cross a scavalcare la difesa che mette Krasniqi nella condizione di agganciare e battere D’Angeli con un bel tiro al volo, completamente indisturbato. Poi l’imbucata di Barani piazza Stefanini davanti al portiere e il giocatore di casa è lucido nel beffare D’Angeli con un rasoterra preciso sul primo palo.
La doppia marcatura non lenisce la Vjs Velletri, che si riorganizza rapidamente e riapre i giochi all’80esimo: astuzia di Passaretta che si inserisce fra i non perfetti centrali dello Sporting e ruba palla
depositandola alle spalle del portiere. L’occasione del pari arriva al 92esimo: calcio d’angolo di Latini, pallone che resta in area, Cassandra in rovesciata sfiora l’eurogol ma trova una superba opposizione del portiere poi salvato da Lunardini che sulla linea vanifica il secondo tentativo rossonero.
Il tecnico della Vjs Velletri ha analizzato nel post-match la prova dei suoi: “Usciamo senza muovere la classifica e questo rimane l’unico rammarico. Abbiamo dimostrato di non temere lo Sporting affrontandolo a viso aperto nonostante qualche defezione dell’ultimo momento che non ci ha permesso di cambiare in termini di parametri tecnici. A livello condizionale e di agonismo le squadre hanno dato vita a continui duelli annullandosi a vicenda. Nell’intervallo abbiamo ragionato coi ragazzi scegliendo la costruzione tecnica come arma per rompere gli equilibri e con più coraggio siamo andati molto vicino al bersaglio”.
“Loro sono stati intelligenti nel non perdere le distanze sfruttando al massimo due situazioni in cui la nostra attenzione difensiva su palla scoperta è venuta un poco a mancare. Ma devo comunque ringraziare l’orgoglio dei ragazzi che hanno continuato con veemenza ad attaccare accorciando sull’1-2. Fino al minuto 94 abbiamo provato a portarci a casa il pari e allo scadere del recupero un salvataggio sulla linea di porta ce lo ha impedito. Faccio i complimenti all’avversario, nonché all’arbitro per la buona prestazione
nonostante siamo stati penalizzati in alcuni momenti chiave del match”.
“Posso considerare la squadra alla pari delle migliori del torneo ed è già un balzo in avanti considerato l’inizio shock e il cambio generazionale. Si riparte con gli allenamenti che sono il nostro collante di benzina e fiducia. Con fiducia ci tuffiamo nel girone di ritorno da giocare con la voglia di essere protagonisti per le posizioni che contano e per la coppa Lazio. La crescita del dettaglio va di pari passo con le conoscenze del gruppo e una chimica positiva”. Così mister Stefano De Massimi a fine gara.
La sconfitta non cambia gli obiettivi e le ambizioni della Vjs, ora chiamata a un girone di ritorno in cui totalizzare più punti dopo i 17 messi in cascina nell’andata. Domenica pomeriggio allo “Scavo” (ore 15) arriverà lo Scalambra Serrone, penultimo in classifica con 6 punti e pure capace di regalare il primo ko stagionale ai rossoneri che dovranno riscattarlo davanti al pubblico amico.