Zagarolo Sports Academy, Pancaldi: “Nuova società in linea con il mio modo di fare pallavolo”
Zagarolo – Assieme a Sandra Squillaci rappresenta la “vecchia guardia” a livello tecnico. Massimiliano Pancaldi, che faceva parte della vecchia società, è uno dei punti fermi anche del nuovo Zagarolo Sports Academy avendo la responsabilità del settore giovanile maschile e affiancando anche coach Simone Cerro alla guida della serie C.
“Sono felice di aver proseguito il mio percorso a Zagarolo, d’altronde con la nuova società della presidentessa Petra Prgomet c’è stata subito unità di intenti: siamo in linea con il modo di fare pallavolo. C’è la volontà di far crescere i ragazzi in maniera produttiva e in un ambiente sereno, riportando Zagarolo ai vertici della pallavolo regionale. Questo in corso è un anno zero, ma già abbiamo tanti tesserati e il futuro non può che essere roseo”.
Pancaldi, che ha alle spalle una lunga carriera da giocatore, parla dei gruppi Under 17 e Under 15 maschili che segue in prima persona: “La prima è una squadra “mista” a livello di età, comprendendo anche qualche fuori quota che potrà giocare nel campionato di Terza divisione Under 20 che inizieremo più in là. E’ un gruppo che seguo già dallo scorso anno quando cominciammo dai fondamentali tecnici e che quest’anno sta dimostrando una crescita veloce. La rosa è numerosa e i ragazzi sono molto coesi e hanno tanta voglia di imparare.
L’Under 15 è un gruppo “ibrido”: ci sono i 2007 che si allenano spesso con me con l’Under 17 e poi ci sono alcuni 2008 e 2009 che si allenano con Davide Armao. Dopo tanto tempo Zagarolo è tornata ad avere questa categoria ed è un primo passo signficativo, anche se molti ragazzi sono ai primi passi nella pallavolo.
Qualche difficoltà inevitabilmente c’è, ma la cosa importante è lavorare per crescere. I campionato sono fermi al momento causa Covid, ma a breve dovrebbero riprendere”. La chiusura di Pancaldi è sulla scelta di allenare nel maschile: “Semplicemente mi piace di più. Ho fatto per anni l’atleta e quindi cerco di trasmettere ai ragazzi la mia esperienza”.