“Zero cani in canile”: il comune di Lariano fra i primi d’Italia nella battaglia contro il randagismo e il vagantismo
Lariano – “Il randagismo e il vagantismo dei cani, almeno sul territorio di Lariano, non devono più esistere”. Questa la ferma presa di posizione dell’assessore ai Servizi Sociali e ai Diritti degli Animali, Francesca Proietti che sta portando avanti con successo il progetto “Zero cani in canile”.
Come spiega l’assessore Proietti, il Comune di Lariano ha aderito a “Zero cani in canile” nato da una brillante idea di Francesca Toto, esperta di marketing e volontaria della Lega Nazionale per la Difesa del Cane, che nel Comune di Vieste in Puglia ha intrapreso questo progetto dove si è risolto il problema definitivamente tanto da non aver bisogno di creare una canile-rifugio.
I passi determinanti sono stati: la formazione di una task-force collaborativa fra volontari e forze dell’ordine che controllano il territorio ed individuano i cani, randagi o vaganti (cani che hanno un padrone ma, appunto, vagano liberi sul territorio); prevenzione e iniziative di sterilizzazione gratuite dei cani femmina e dall’insediamento della Giunta, ricordiamo, sono state effettuate ben 117 microchippature con l’idea di creare un piccolo canile sanitario di circa 8 posti anche per offrire servizi diretti ai cittadini.
Il messaggio che l’assessore Proietti vuole inviare alla cittadinanza è molteplice ma semplice: i cani randagi sono un costo per i cittadini perché devono essere catturati e portati nei canili di zona. I cani vaganti che hanno un padrone o al quale si può risalire anche se il cane non ha il microchip sono comunque un costo che paga la collettività.
Qualora venisse catturato, però, verrebbe portato in un canile ma il costo per il microchip sarebbe a carico del padrone che qualora negasse che il cane è di sua proprietà sarebbe passibile di denuncia per abbandono e per falsa testimonianza.
La scelta di mettere un microchip al proprio cane e far sterilizzare i cani femmina significa prendersi la responsabilità dell’animale, non farlo significa far pagare il costo della cattura, della sterilizzazione e della cura di una eventuale cucciolata al Comune e quindi a tutti i cittadini.
Aderire alla campagna di sterilizzazione gratuita che il Comune ha intrapreso significa collaborare affinché i cani siano tutelati e ottengano le cure che meritano.
Le segnalazioni di cani randagi o vaganti possono essere fatte agli uffici della Polizia Locale fino
alle 20.00 e dalle 20.00 presso gli uffici delle forze dell’ordine.